Museo Carlo Bilotti. Aranciera di Villa Borghese
Campitelli A.; Arconti A.
Nel Settecento l'Aranciera era uno degli edifici più preziosi di Villa Borghese, noto come Casino dei Giuochi d'acqua e teatro di feste e ritrovi mondani. Durante i combattimenti francesi a difesa del papato contro la Repubblica Romana del 1849, subì danneggiamenti e in seguito fu liberamente ricostruito e adattato a custodire gli agrumi, perdendo così tutte le sue preziose decorazioni. Dal 10 maggio 2006 ospita la donazione di un imprenditore italo-americano, Carlo Bilotti, collezionista tra i più noti di arte contemporanea, comprendente 22 opere di particolare pregio tra dipinti, sculture e disegni. L'artista più rappresentato nella donazione Bilotti alla città di Roma è Giorgio de Chirico, presente all'Aranciera di Villa Borghese con opere realizzate dalla metà degli anni Venti agli anni Settanta. Vi sono quindi esposti un dipinto di Gino Severini, un ritratto del collezionista eseguito da Larry Rivers, un grande cardinale in bronzo di Giacomo Manzù e il ritratto di Tina e Lisa Bilotti, moglie e figlia del collezionista, realizzato da Andy Warhol.